Come qualcuno dei nostri lettori sa, molte delle idee e dei progetti che mettiamo in cantiere nascono durante i nostri incontri al bar, davanti a un buon cappuccino. Una mattina di qualche giorno fa abbiamo programmato un dialogo per raccontare un po' di noi stessi e delle nostre esperienze. Quello che segue è la prima parte della chiacchierata che abbiamo fatto. Tra qualche giorno pubblicheremo la seconda parte.
Luigi Serra e Umberto Buffa
Umberto Buffa Ciao Luigi, possiamo darci del tu? Scherzo chiaramente… iniziamo la chiacchierata! Vuoi ricordare come ci siamo conosciuti artisticamente?
Luigi
Serra Ciao Umberto, ricordo
che ci siamo conosciuti nella redazione di Cagliari By Night, un giornale
dedicato ai locali e alle discoteche della provincia di Cagliari. Vidi alcuni
tuoi lavori e ti invitai a collaborare con la mia fanzine Little Nemo.
Luigi
Serra Ora sono io che ti chiedo un parere sulle
nostre prime collaborazioni…
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La copertina del numero 1 di LittleNemo |
Umberto
Buffa Nel 1996 hai fondato con altri colleghi
“Gruppo Misto” vuoi raccontarci qualche
aneddoto?
Luigi
Serra Molto volentieri…
Ma prima volevo ricordare questa storica rivista locale, che di fatto è stata
la prima rivista a fumetti sarda distribuita nelle edicole. Sulle sue pagine
hanno pubblicato diversi autori che ora sono stimati professionisti del
settore. Tra questi Bruno Olivieri, Massimo Dall’Oglio e Fabrizio Lo Bianco.
Un
aneddoto curioso è quello che in tanti pensavano che avessimo dei finanziatori
occulti. Non riuscivano a credere che un gruppo di ragazzi, da soli, fossero
riusciti a realizzare una rivista da edicola, contando solo sulle loro forze e
capacità.
Luigi Serra So che
hai iniziato molto giovane a disegnare e fare vignette, ci racconti le tue prime esperienze nel settore?
Umberto
Buffa Sin da piccolo
sognavo di pubblicare i miei disegni, ma solo nel 1978 a vent’anni pubblicai la
prima vignetta su Totem, un famoso mensile a fumetti!
Umberto
Buffa Ci parli dei progetti Il Piccolo Rinoceronte
e il Pietrificatore?
Luigi Serra Sono due lavori importanti nella mia carriera realizzati con
due vecchi amici. “Il piccolo rinoceronte” nasce come una sfida che abbiamo
fatto nel 1997 insieme con il disegnatore Efisio Bianco.
Il Comune di
Padova bandì un concorso per la creazione di una fiaba che comprendeva anche la
realizzazione di un prototipo del libro.
Fu un lavoro
fatto con passione ed entusiasmo. Non pensavamo certo a chissà quale risultato.
Passò qualche mese e ci arrivò la comunicazione che il nostro elaborato era
stato scelto tra le 25 opere migliori selezionate da una giuria altamente
qualificata.
Invece “Il
pietrificatore” è un fumetto scritto insieme al ricercatore Dott. Corrado Zedda
e disegnato da due autori di Porto Torres, Mario Fundoni e Antonello Fundoni.
Il tutto nasce dallo studio ventennale del Dott. Zedda sulla figura di Efisio
Marini, uno scienziato cagliaritano, noto per la sua formula sulla
pietrificazione. Nel 2004 il Comune di Cagliari ci ha finanziato una mostra
sulla figura del Marini e nel catalogo della mostra abbiamo pubblicato la
biografia a fumetti dello scienziato. Per chi volesse saperne di più può andare
sul sito www.efisiomarini.info.
Luigi Serra Tempo
fa mi raccontavi che negli anni ottanta hai avuto numerose collaborazioni con
diverse emittenti radio e tv locali. Che ricordo hai di quegli anni?
Umberto
Buffa Mi divertivo
tantissimo ho iniziato disegnando i loghi delle radio finendo successivamente a
collaborare con le stesse. Ricordo con piacere “Teleradiosardegna” dove, a
parte la realizzazione delle scenografie, presentavo un programma di fumetti
chiamato “Indovina” !
Umberto
Buffa E del libro a fumetti sulla vita di
Sant’Ignazio da Laconi cosa ci racconti?
Luigi Serra E’ stato un lavoro molto particolare e di
grande responsabilità. Gruppo Misto nel 2001 era una realtà già consolidata e
l’Ordine dei Frati Minori Cappuccini pensò di incaricarci di realizzare un
fumetto sulla vita del santo, molto amato nella città di Cagliari.
La
sceneggiatura la scrissi insieme ad Alessandro Deplano (ci dividemmo a metà le
pagine di sceneggiatura) e le tavole furono realizzate da Selena D’agostino.
Per
me che non sono credente, ma professo un’altra religione, il buddismo, fu
all’inizio non semplice approcciarmi a questo lavoro. Pensavo di non riuscire a
trasmettere bene il messaggio che L’Ordine dei Cappuccini avevano richiesto. Ma
alla fine invece ricevemmo solo dei complimenti. E soprattutto la mia parte fu
particolarmente apprezzata.
Luigi Serra Tu hai
una lunga esperienza fatta di studio delle tecniche pittoriche, chi è stato il
tuo maestro?
Umberto Buffa Ho un parente illustre “Edoardo Buffa” famoso
pittore affermato ma, non ho un maestro vero e proprio ho imparato negli anni
che la Pittura non è una meccanica apposizione di colore a un disegno, ma
un’arte che pone dei problemi più complessi: la resa del colore,la variazione
di tono, lo studio di luci e ombre, la ricchezza della tecnica e tante altre
cose
Umberto
Buffa E’ vero che non guardi il televisore? Ci
racconti le motivazioni?
Luigi
Serra In realtà non c’è
una vera motivazione. Nel momento in cui in Sardegna le trasmissioni passarono
la digitale non fui fra quelli che fecero la fila per comprare il decoder. In
realtà già da un po’ non guardavo la TV. Trovavo i programmi trasmessi poco
interessanti. Reality, Talk show e quiz vari non fanno per me! Quello che mi
interessa lo trovo in rete. E poi vado spessissimo al cinema. Insomma la TV non
mi manca per niente.
Luigi
Serra Qualcuno mi ha detto che sei parente del noto attore
sardo Amedeo Nazzari… E’ vero, e se si, ci puoi raccontare qualche anedotto in tal senso?
Umberto Buffas
Amedeo
Buffa in arte Nazzari era cugino di mio padre non avendo vissuto in sardegna non
ricordo niente però, posso raccontare di avere aiutato il Comune di
Cagliari ad organizzare nel 2007 i cent’anni dalla nascita con una mostra al
“Exmà” ed avere contribuito a portare a Cagliari la figlia “Evelina” !
Umberto Buffa Tornando ai fumetti so che hai
una predilezione per Autori come Vittorio Giardino, Jiro Taniguchi e Naoki
Urusawa, ne vogliamo aggiungere qualche altro?
Luigi
Serra Di
autori del passato ovviamente Hugo Pratt e Guido Crepax. Nella storia più
recente non possono mancare Berardi e Milazzo. Tra i nuovi sceneggiatori, trovo
molto bravo Roberto Recchioni. Per chi non l’ha letto, consiglio il suo Dylan
Dog, intitolato Mater Morbi, uscito un paio di anni fa, ma che sta per essere
ristampato a breve. Di suo sta per uscire nel 2013 una miniserie di
fantascienza a colori per la Sergio Bonelli Editore.
Per
quello che riguarda gli autori completi ti faccio solo due nomi: Gipi e Zero
Calcare.
Luigi Serra Dicevamo prima della tua abilità
nel realizzare vignette umoristiche, chi è il tuo vignettista preferito o
quello che consideri come modello?
Umberto Buffa Il mio modello è stato “Il male” una delle
più importati riviste satiriche del 1977 con disegnatori come Angese, Vincino, Liberatore, Tamburini,
Scozzari e perfino Pazienza!
FINE PRIMA PARTE
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