lunedì 7 ottobre 2013

TENON INVITATION: NUOVI AUTORI PER TENON


Dopo l'ottimo riscontro di pubblico, molti ci chiedono di leggere nuove storie dell'elfo Tenon. Luigi Serra e Umberto Buffa sono impegnati in altri progetti e hanno deciso di invitare dei nuovi autori a realizzare Tenon. Cerchiamo sia sceneggiatori che disegnatori.
Trattandosi di un prodotto non a scopo di lucro la collaborazione non sarà retribuita. E' prevista la pubblicazione online e la stampa di un albo nel corso del 2014.
Per adesioni scrivere a: serraluigi@gmail.com o buffaumberto@gmail.com

venerdì 19 luglio 2013

Intervista con Claudia Saba

Abbiamo il piacere di avere come ospite del nostro blog la giornalista Claudia Saba  del TGTour in onda su 5 Stelle Sardegna TV, che in diverse occasioni ci ha intervistato, durante i nostri incontri e mostre. Per ringraziamento abbiamo pensato di ricambiare la cortesia e intervistare noi la gentilissima Claudia. Nel video che trovate qui sotto la giornalista ci ha intervistato durante la nostra ultima mostra svolta i primi giorni di luglio presso il Museo Ex Convento dei Cappuccini a Quartu S. Elena.  
A seguire sotto trovate il testo dell'intervista a Claudia.



Ci racconti come hai iniziato la tua carriera?
Ho sempre vissuto nel mondo dello spettacolo. La televisione e la radio, la musica, l’ arte  hanno fatto parte delle mie giornate fin dall’ infanzia…


Qualcuno ci ha detto che il mondo dello spettacolo è sempre stato presente nella tua famiglia, è vero?
Si, infatti! Mio padre era un cantautore e grande chitarrista... lo seguivo sia nei suoi concerti che nelle sue trasmissioni radiofoniche e televisive dove spesso mi coinvolgeva

C’è un personaggio dello spettacolo e del giornalismo  che per te rappresenta un modello da seguire?
Addirittura un modello da seguire no.

Cosa preferisci fare,  leggere libri o andare al cinema?
Solitamente preferisco leggere libri.

Se volessi essere la protagonista di un film, quale sceglieresti?
Uccelli di Rovo.

Sei conduttrice, giornalista e perfino cantante ma, sei preparata sul mondo dello spettacolo? Se dovessi chiederti chi è “Santiago” escludendo che è la una città o un nome cosa ci rispondi?
Vado spesso dal parrucchiere quindi sono informata sui pettegolezzi : Santiago è il figlio di Belen!!

Le donne dei fumetti, spesso rispondono a una serie di stereotipi maschili (e in alcuni casi maschilisti) dovuti al predominio di autori e lettori uomini ma, ti senti più vicina a Diabolik o a Eva Kent?
Mi sento più vicina a Diabolik. Sono più in sintonia con la mente maschile anche se ci tengo a precisare che sono assolutamente etero
Molte donne hanno fatto la storia ma tu, chi vorresti essere Cleopatra, la Montalcini, Maria Teresa di Calcutta o vorresti riscrivere la storia?
 Cleopatra.

Facendo interviste fai tante domande, ma quale è la persona ideale per una chiacchierata a parte noi?
Ho una predilezione per i comici, credo che una chiacchierata con Benigni o con Verdone sarebbe proprio l’ ideale.
  
Quale è la cosa che non dimentichi mai di mettere nella borsa a parte il microfono?
Il telefono. La mia famiglia deve potermi contattare in ogni momento.

Quando avrai qualche anno in più dal parrucchiere chiederai " 50 sfumature di grigio"?
Chiederò al parrucchiere di farmi “50 sfumature di nero e di rosso “come nei romanzi dalla scrittrice inglese E. L. James!

Qual è il sogno professionale che vorresti realizzare?
Devo essere sincera,i miei sogni non appartengono alle ambizioni professionali… ho però tanti progetti dei quali vi parlerò solo una volta realizzati.

giovedì 4 luglio 2013

Intervista a Marco Ballò

Inizia la sua esperienza nel settore indipendente nel 1998 collaborando, al periodico per nuovi autori  Gruppo Misto, con alcune storie brevi su testi di Luigi Serra e Andrea Congia.
Tra il 1999 e il 2001 realizza due episodi di Francesco Drago, una serie di genere piratesco, su testi di Luigi Serra, pubblicata su Gruppo Misto Magazine.
La collaborazione con Serra prosegue con altri lavori. Nel 2002 realizza gli studi dei personaggi e alcune tavole per la serie fantascientifica “Degeneration”.
Nel 2006 da un’idea di  Efisio Bianco e con la collaborazione ai testi di Luigi Serra, disegna le prime tavole di “Shingen”, una storia sui cristiani nipponici.
Recentemente ha intensificato la sua collaborazione nel settore indipendente realizzando alcuni episodi  della  serie  di  genere fantascientifico Teen robot su testi di Paolo Motta, un fumetto ispirato ai vecchi cartoni giapponesi con protagoniste due sorelle che pilotano due enormi robot.
A seguire ha realizzato due episodi  di “Ironcops”, un gruppo di poliziotti dotati di superpoteri e un robot.
Nel 2012 è stato chiamato da Luigi Serra a realizzare la terza parte della trilogia fantasy “Tenon”.
Attualmente è allo studio su altri progetti, sempre di genere fantascientifico.



Raccontaci qualcosa su di te quando e come è' iniziata la tua passione per i fumetti.

Sono un autodidatta, la passione per i fumetti è iniziata intorno ai 14/ 15 anni. Con un mio amico avevamo la passione per i cartoni animati e i fumetti, è cominciato tutto da li. Lui era già bravo a disegnare e probabilmente mi ha contagiato questa passione.  Copiavamo i personaggi dei fumetti,  principalmente i supereroi Marvel che in quegli anni erano riapparsi in edicola, seguiti di lì a poco dai primi manga.
Poi stanco d realizzare solo illustrazioni avevo deciso di provare a disegnare delle pagine a fumetti.
  
Che lavori hai realizzato finora?
Qualche anno fa, feci due episodi su una storia di genere piratesco scritta da Luigi Serra.  Il personaggio era Francesco Drago, un ragazzo appassionato di Francis Drake, il noto corsaro, e che si ritrova catapultato nel passato e affronta con il suo eroe delle avventure.

Poi sono passato al genere fantascientifico con Teen robot,, su testi di Paolo Motta,  un fumetto sullo stile dei vecchi cartoni giapponesi con protagoniste due sorelle che pilotano degli enormi robot.

In seguito è stata la volta di Ironcops, su testi di Giuseppe Cafaro, , un gruppo di agenti composto da poliziotti dotati di superpoteri e un robot.
Anche per questa serie, come per Teen Robot,  ho realizzato solo due episodi.
Attualmente mi sto occupando di altri progetti, sempre di genere fantascientifico, ma è ancora tutto in fase embrionale.



3) Quali sono i tuoi fumetti preferiti
Ormai è da tempo che ho smesso di leggerli. Tra i miei fumetti preferiti ci sono stati Spiderman, X-men, Ken il guerriero e Capitan Harlock.

 Che metodo di lavoro usi? Fai tutto a mano o utilizzi anche di programmi di grafica?
I disegni li realizzo tutti a mano. Utilizzo solamente Photoshop per ripulire le pagine, per le correzioni e per mettere dei grigi quando serve o aggiungere qualche effetto.
  
In ambito cinematografico e televisivo quali sono i film e le fiction che preferisci?
Principalmente i film d' azione stile Bruce Willis, poi i fantasy, quelli  di genere catastrofico e qualche commedia divertente. Per quanto riguarda le fiction ne ho seguite pochissime tra le quali X-files e Smallville.
  
Data la crisi del fumetto degli ultimi anni, diversi autori stanno proponendo i loro fumetti attraverso il web. Ritieni sia la soluzione alla crisi o che il problema della scarsa diffusione per via cartacea nasca da una scarsità di proposte valide?
 A parte il fatto che qui in Italia si sente parlare di crisi del fumetto da molti anni,  direi comunque che utilizzare il web è un’ottima cosa, qualunque opera può arrivare ovunque e per giunta con notevoli vantaggi economici. Quindi si, ritengo sia un modo valido per aggirare la crisi, ma anche per farsi conoscere di più e più in fretta.
Proposte valide ce ne sono, forse c'è una paura diffusa da parte degli editori d sperimentare.
Ma da parte mia devo dire che se adoro un fumetto preferisco averlo tra le mani e leggerlo, piuttosto che accendere un pc o qualunque altro supporto.

 Come sei entrato nello staff d Tenon.
Come avevo detto all'inizio, il primo lavoro lo avevo realizzato con Luigi, ci conosciamo da anni, emi ha semplicemente chiesto se mi andava di collaborare a una parte della storia.



Qual è il personaggio di Tenon che preferisci disegnare?
Ho realizzato poche pagine,  ma diciamo proprio Tenon, il personaggio principale.
  
 Il fantasy è un genere che seguivi anche prima di disegnare Tenon?
Si, è tra i miei generi preferiti.
  
 A quale personaggio dei fumetti attualmente in pubblicazione vorresti collaborare?
Mmm, uno famoso, diciamo Spiderman, eh,eh…

  Oltre a Tenon a cosa stai lavorando in questo momento
Come avevo anticipato prima, ho due progetti in ballo, uno riguarda un fumetto di genere fantascientifico: il pianeta terra è sotto il dominio di una razza aliena.
L' altro fumetto è sul genere supereroistico. racconta di un ragazzo già dotato d poteri. Poi proseguirò anche con Teen Robot.

Grazie Marco per l'intervista.

 Di nulla, grazie a voi.

(intervista a cura di Luigi Serra e Umberto Buffa)

domenica 28 aprile 2013

Lo staff di Tenon al TG Tour

                                                          

Dal minuto 14.45 l'intervista a Umberto Buffa, Luigi Serra e Nicola Dessì autore dei disegni del terzo numero di Tenon.

lunedì 8 aprile 2013

Incontro con Nicola Dessì

E' imminente la pubblicazione del numero 3 di Tenon dal titolo "La Regina dei Draghi", che vedrà l'esordio nello staff di Nicolà Dessì.  L'albo verrà presentato ufficialmente giovedì 11 aprile 2013 alle 18.30, presso la libreria "Il Corso", nel Corso Vittorio Emanuele 207 a Cagliari.
Nell'occasione abbiamo deciso di presentare il nuovo disegnatore con una breve intervista.

 Raccontaci qualcosa su di te quando e come e' iniziata la tua passione per i fumetti.
Ciao a tutti! Ho iniziato a scarabocchiare sin da piccolo, la mia passione si è rivelata da subito. A sette anni avevo già deciso che da grande avrei fatto il fumettista.
Da qualche anno, dopo aver fatto tutt'altro, ho ripreso la matita in mano e mi dedico più seriamente a questo lavoro, sperando un giorno di diventare professionista.

 Che lavori hai realizzato finora?
Per il momento ho realizzato diversi loghi e illustrazioni su commissione e ho collaborato alla realizzazione di diverse tavole per alcuni web-comics.

Quali sono i tuoi fumetti preferiti
Cerco di leggere di tutto ma, i miei fumetti preferiti, sono i manga. Stranamente, ho iniziato ad amare di più il fumetto giapponese leggendo prima manga creati da fumettisti italiani...

Che metodo di lavoro usi? Fai tutto a mano o ti servi anche di programmi di grafica?
Disegno a mano le matite e inchiostro a china con pennarelli, pennini e pennelli. Riporto tutto sul  pc col quale aggiungo retini e dialoghi.


In ambito cinematografico e televisivo quali sono i film e le fiction che preferisci?
I miei generi preferiti sono il fantasy e lo storico, dunque anche al cinema  mi piace guardare film come “Il Signore Degli Anelli”, “Il Gladiatore”, “Alexander” e via così...
Prediligo anche film “ad alto contenuto tecnologico” con buona dose di humor come “Transformers” (il primo della trilogia). Mi piacciono molto anche serie tv quali i vari “C. S. I.”, “Rome”, “Dexter” e altri.

Data la crisi del fumetto degli ultimi anni, diversi autori stanno proponendo i loro fumetti attraverso il web. Ritieni sia la soluzione alla crisi o che il problema della scarsa diffusione per via cartacea nasca da una scarsità di proposte valide?
Ho troppa poca esperienza per parlare di queste cose, ma credo che la crisi non si risolverà con la diffusione del fumetto sul web. Non in tempi brevi, comunque. Forse però sarà proprio il web ad indirizzare gli editori alla pubblicazione di un fumetto piuttosto che un altro, ponendo l'attenzione sul seguito che questi hanno sul media non cartaceo. Infatti, già succede che alcuni fumetti nati per il web, vengano poi pubblicati da alcune case editrici. Ma sono ancora veramente pochi i casi in cui accade questo.
Nonostante ci siano, a mio parere, ottime idee e molte proposte valide, gli editori non sembrano interessati. Forse, poichè si legge generalmente di meno e i pochi lettori rimasti vengono attratti solo da letture cui sono abituati a leggere da anni, si continua a pubblicare  sempre la stessa tipologia di fumetto togliendo spazio a idee e proposte nuove.


Come sei entrato nello staff di Tenon?
Tramite Facebook sono stato contattato da Luigi (che già conoscevo per aver frequentato un corso di fumetto di cui lui era direttore) e Umberto, i due autori di Tenon, e mi è stata proposta la collaborazione al loro fumetto. Essendo il mio primo lavoro serio ero un po' intimorito, non sapevo come avrei sostenuto questo “primo esame”.
E' stata la prima volta che disegnavo una storia sceneggiata da altre persone ma, grazie ai consigli di Luigi e Umberto, spero di aver limitato i danni.

Qual e' il personaggio di Tenon che preferisci disegnare?
Anche se mi sono affezionato a tutti i personaggi, ho trovato molto divertente disegnare ganerys e i tre draghetti.



Il fantasy e' un genere che seguivi anche prima di disegnare Tenon?
Sì, come ho già spiegato prima, il fantasy è uno dei miei generi preferiti da sempre... Anche le mie letture spesso sono indirizzate verso questo genere.

A quale personaggio dei fumetti attualmete in pubblicazione vorresti collaborare?
In italia va per la maggiore lo stile realistico bonelliano ed il mio stile credo si discosterà parecchio da quel genere... Quindi, quando arriverà il momento, non potrò collaborare a nessun progetto italiano prodotto da grandi editori. Una volta imparato a disegnare meglio dovrò creare un fumetto tutto mio e magari guardare all'estero.

Oltre a Tenon a cosa stai lavorando in questo momento?
Ora sto disegnando una storia tutta mia di 48 pagine per una fanzine visibile online. E' la prima volta che disegno una storia tanto lunga!
Dopo questa ho altre idee da mettere su carta. Vi terrò aggiornati!


Fai una domanda che non ti abbiamo proposto e dai la tua risposta.
Nicola, riuscirai a diventare un professionista del settore?
Sì, sono ottimista. In un modo o nell'altro, per quanto difficile sia sopravvivere (in tutti i sensi) in questo campo, riuscirò a ritagliarmi il mio spazio nel mondo del fumetto.
La cocciutaggine vince su tutto.
Ciao e grazie a tutti!



giovedì 28 marzo 2013

Eravamo due amici al bar (seconda parte)

Per leggere la prima parte cliccate qui



Umberto Buffa So che adori la narrativa gialla puoi e che hai una venerazione per qualcuno, possiamo saper chi è?
Luigi Serra In questi anni ho letto tantissimi gialli, ma quello che in assoluto preferisco è il compianto Ed McBain.


Luigi Serra Da qualche anno hai iniziato a collaborare con diversi artisti brasiliani. Come è iniziato questo percorso, che lavori hai realizzato finora e quali sono i tuoi prossimi progetti?
Umberto Buffa Nel 2011 ho scoperto di essere il disegnatore copertina del “Ken Parker blog”.

Si tratta di un blog brasiliano che mi ha dedicato “Una giornata di Ivo Milazzo”. Questo è servito ad aprirmi le porte del mercato Brasiliano. Ho collaborato con Ataide Braz ,con Miriam Melo ed Eddy Khaos. Ho realizzato con Ataide Braz: Mermaid, Meraforas, Chiaro di Luna, Rose Rosse e Lua Vermelha. Non è escluso che prima o poi possa riprendere a collaborare con alcuni autori brasiliani.

Umberto Buffa Vuoi raccontare come abbiamo inventato il personaggio di Tenon?
Luigi Serra Se non ricordo male tu avevi il desiderio di cimentarti in un genere nuovo, il fantasy. Anche io non avevo mai scritto nulla del genere e ho colto al volo il tuo invito.
Il nome Tenon mi è venuto quasi per caso, solo dopo qualche mese mi sono ricordato da dove, inconsciamente, avevo preso spunto. Negli anni ottanta su Lanciostory veniva pubblicata una serie fantasy scritta da Giuseppe Ferrandino e disegnata da Ugolino Cossu, dal titolo “La Foresta di Tenon”.


 Luigi Serra Roxane è il tuo ultimo lavoro realizzato per l’italia. Ci puoi dire qualcosa in proposito?
Umberto Buffa  Roxane è una apertura a nuovi orizzonti narrativi; credo che il progetto andrà avanti sino alla realizzazione di un libro.


Umberto Buffa  Dopo   anni di collaborazioni la nostra sinergia funziona a memoria vuoi raccontare però qualche aneddoto iniziale?
Luigi Serra Se ci penso ora la cosa mi fa sorridere… Parlo del diverso approccio al lavoro che avevamo. Tu venivi da un modo di lavorare acquisito collaborando con diversi autori brasiliani. Un modo molto istintivo e libero, derivato anche dal tipo di sceneggiatura sintetica che ti veniva fornito. Io sono cresciuto con lo stile “bonelli”. Sceneggiature dettagliate con una precisa divisione in vignette della tavola. All’inizio i due modi andavano in conflitto!
Poi ci siamo inventati un modo nostro di lavorare, simile per certi versi al modo di collaborare di alcuni autori americani. Una sceneggiatura essenziale, senza indicazione di dialogo. Quando poi la tavola è stata disegnata vengono aggiunti dialoghi e didascalie.
  
Luigi Serra Leggevo in una tua intervista che, rispetto ad altri autori, non hai l’obiettivo di lavorare per la Sergio Bonelli Editore? Non ti piacciono i fumetti che pubblicano o c’è qualche altro motivo?
Umberto Buffa Adoro i fumetti della Bonelli ma credo di non essere adatto alle loro tempistiche realizzative  insomma sono un cane sciolto!!

Umberto Buffa Sogni ancora di disegnare una storia di “Dampyr” per Fabiano Ambu ?

Luigi Serra Più che un sogno diciamo è un desiderio. Conosco Fabiano Ambu da oltre 20 anni (fu uno dei primi disegnatori di Little Nemo). Ho nel cassetto una mezza dozzina di spunti per alcuni soggetti. Ma per un motivo o per un altro non sono riuscito a svilupparli. Ci ho rimesso le mani da poco e spero di riuscire a mandarli a breve, sperando che il curatore Mauro Boselli li trovi interessanti…

Luigi Serra C’è un personaggio dei fumetti che avresti voluto creare tu?
Umberto Buffa  Si, e ti colgo di sorpresa “Sprayliz” di Luca Enoch, adoro Elisabeth!!


Umberto Buffa  Tenon e Roxane ci hanno dato grandi soddisfazioni dove vorresti arrivare?
Luigi Serra Visto che dobbiamo puntare in alto, diciamo che mi accontenterei del successo che nel mondo hanno avuto le Winx!


Luigi Serra Rivolgo a te la stessa domanda… Tenon e Roxane ci hanno dato grandi soddisfazioni. Dove vorresti arrivare?
Umberto Buffa Sono ampiamente soddisfatto dei nostri lavori, ma un Editore non guasterebbe…

Luigi Serra Fai una domanda che non ti ho proposto e dai la tua risposta:
Umberto Buffa  Beh io pensavo a questa domanda:  Pittura,vignette umoristiche, radio, televisione, giornalista, fumetti … ma cos’altro vorresti ancora fare di nuovo? 
Vorrei fare il regista del film della mia vita!!



Umberto Buffa  Anche tu fai una domanda che non ti ho  proposto e dai la tua risposta...
Luigi Serra Come domanda potrei chiedere: Cosa ne pensi dell’autoproduzione a fumetti?
Potrei rispondere che è una cosa molto interessante, ma difficile da attuare se non si hanno fondi da investire. In altri settori si sta sviluppando  il “crowdfunding”.  Tu proponi un’idea per un libro, un videogioco, un film o un telefim e sulla base di un budget che hai previsto chiedi alla gente un finanziamento con quote basse per arrivare alla cifra prevista. Possiamo già dire che anche noi stiamo studiando questa possibilità e nei prossimi mesi avremo modo di riparlarne.

mercoledì 20 marzo 2013

Eravamo due amici al bar (prima parte)


Come qualcuno dei nostri lettori sa, molte delle idee e dei progetti che mettiamo in cantiere nascono durante i nostri incontri al bar, davanti a un buon cappuccino. Una mattina di qualche giorno fa abbiamo programmato un dialogo per raccontare un po' di noi stessi e delle nostre esperienze. Quello che segue è la prima parte della chiacchierata che abbiamo fatto. Tra qualche giorno pubblicheremo la seconda parte.
Luigi Serra  e Umberto Buffa
La pagina di presentazione di Caglairi By Night.


Umberto Buffa Ciao Luigi, possiamo darci del tu? Scherzo chiaramente… iniziamo la chiacchierata! Vuoi ricordare come ci siamo conosciuti artisticamente?
Luigi Serra Ciao Umberto, ricordo che ci siamo conosciuti nella redazione di Cagliari By Night, un giornale dedicato ai locali e alle discoteche della provincia di Cagliari. Vidi alcuni tuoi lavori e ti invitai a collaborare con la mia fanzine Little Nemo.

Luigi Serra Ora sono io che ti chiedo un parere sulle nostre prime collaborazioni
La copertina del numero 1 di LittleNemo
Umberto Buffa Se non sbaglio era il 1989 e ricordo con piacere le collaborazioni proprio a “Little Nemo” e “Chance”, tra le più interessanti riviste amatoriali di quel periodo

Umberto Buffa Nel 1996 hai fondato con altri colleghi “Gruppo Misto” vuoi   raccontarci qualche aneddoto?
Luigi Serra Molto volentieri… Ma prima volevo ricordare questa storica rivista locale, che di fatto è stata la prima rivista a fumetti sarda distribuita nelle edicole. Sulle sue pagine hanno pubblicato diversi autori che ora sono stimati professionisti del settore. Tra questi Bruno Olivieri, Massimo Dall’Oglio e Fabrizio Lo Bianco.
Un aneddoto curioso è quello che in tanti pensavano che avessimo dei finanziatori occulti. Non riuscivano a credere che un gruppo di ragazzi, da soli, fossero riusciti a realizzare una rivista da edicola, contando solo sulle loro forze e capacità.

Luigi Serra So che hai iniziato molto giovane a disegnare e fare vignette, ci racconti le tue   prime esperienze nel settore?
Umberto Buffa Sin da piccolo sognavo di pubblicare i miei disegni, ma solo nel 1978 a vent’anni pubblicai la prima vignetta su Totem, un famoso mensile a fumetti!
La vignetta di Umberto Buffa pubblicata su Totem.


Umberto Buffa Ci parli dei progetti Il Piccolo Rinoceronte e il Pietrificatore?
Luigi Serra Sono due lavori importanti nella mia carriera realizzati con due vecchi amici. “Il piccolo rinoceronte” nasce come una sfida che abbiamo fatto nel 1997 insieme con il disegnatore Efisio Bianco.
Il Comune di Padova bandì un concorso per la creazione di una fiaba che comprendeva anche la realizzazione di un prototipo del libro.
Fu un lavoro fatto con passione ed entusiasmo. Non pensavamo certo a chissà quale risultato. Passò qualche mese e ci arrivò la comunicazione che il nostro elaborato era stato scelto tra le 25 opere migliori selezionate da una giuria altamente qualificata.
Invece “Il pietrificatore” è un fumetto scritto insieme al ricercatore Dott. Corrado Zedda e disegnato da due autori di Porto Torres, Mario Fundoni e Antonello Fundoni. Il tutto nasce dallo studio ventennale del Dott. Zedda sulla figura di Efisio Marini, uno scienziato cagliaritano, noto per la sua formula sulla pietrificazione. Nel 2004 il Comune di Cagliari ci ha finanziato una mostra sulla figura del Marini e nel catalogo della mostra abbiamo pubblicato la biografia a fumetti dello scienziato. Per chi volesse saperne di più può andare sul sito www.efisiomarini.info.
La prima tavola di Efisio Marini, il pietrificatore.

Luigi Serra Tempo fa mi raccontavi che negli anni ottanta hai avuto numerose collaborazioni con diverse emittenti radio e tv locali. Che ricordo hai di quegli anni?
Umberto Buffa Mi divertivo tantissimo ho iniziato disegnando i loghi delle radio finendo successivamente a collaborare con le stesse. Ricordo con piacere “Teleradiosardegna” dove, a parte la realizzazione delle scenografie, presentavo un programma di fumetti chiamato “Indovina” !


Umberto Buffa E del libro a fumetti sulla vita di Sant’Ignazio da Laconi cosa ci racconti?
Luigi Serra E’ stato un lavoro molto particolare e di grande responsabilità. Gruppo Misto nel 2001 era una realtà già consolidata e l’Ordine dei Frati Minori Cappuccini pensò di incaricarci di realizzare un fumetto sulla vita del santo, molto amato nella città di Cagliari.
La sceneggiatura la scrissi insieme ad Alessandro Deplano (ci dividemmo a metà le pagine di sceneggiatura) e le tavole furono realizzate da Selena D’agostino.
Per me che non sono credente, ma professo un’altra religione, il buddismo, fu all’inizio non semplice approcciarmi a questo lavoro. Pensavo di non riuscire a trasmettere bene il messaggio che L’Ordine dei Cappuccini avevano richiesto. Ma alla fine invece ricevemmo solo dei complimenti. E soprattutto la mia parte fu particolarmente apprezzata.


Luigi Serra Tu hai una lunga esperienza fatta di studio delle tecniche pittoriche, chi è stato il tuo maestro?
Umberto Buffa Ho un parente illustre “Edoardo Buffa” famoso pittore affermato ma, non ho un maestro vero e proprio ho imparato negli anni che la Pittura non è una meccanica apposizione di colore a un disegno, ma un’arte che pone dei problemi più complessi: la resa del colore,la variazione di tono, lo studio di luci e ombre, la ricchezza della tecnica e tante altre cose

Mandy,, uno dei primi personaggi creati da Umberto Buffa.

Umberto Buffa E’ vero che non guardi il televisore? Ci racconti le motivazioni?
Luigi Serra In realtà non c’è una vera motivazione. Nel momento in cui in Sardegna le trasmissioni passarono la digitale non fui fra quelli che fecero la fila per comprare il decoder. In realtà già da un po’ non guardavo la TV. Trovavo i programmi trasmessi poco interessanti. Reality, Talk show e quiz vari non fanno per me! Quello che mi interessa lo trovo in rete. E poi vado spessissimo al cinema. Insomma la TV non mi manca per niente.

Luigi Serra Qualcuno mi ha detto che sei parente del noto attore sardo Amedeo Nazzari…  E’ vero, e se si, ci puoi raccontare qualche anedotto in tal senso?
Umberto Buffas
Amedeo Buffa in arte Nazzari era cugino di mio padre non avendo vissuto in sardegna non ricordo niente però, posso   raccontare di avere aiutato il Comune di Cagliari ad organizzare nel 2007 i cent’anni dalla nascita con una mostra al “Exmà” ed avere contribuito a portare a Cagliari la figlia “Evelina” !
L'attore Amedeo Nazzari.

Umberto Buffa Tornando ai fumetti so che hai una predilezione per Autori come Vittorio Giardino, Jiro Taniguchi e Naoki Urusawa, ne vogliamo aggiungere qualche altro?
Luigi Serra Di autori del passato ovviamente Hugo Pratt e Guido Crepax. Nella storia più recente non possono mancare Berardi e Milazzo. Tra i nuovi sceneggiatori, trovo molto bravo Roberto Recchioni. Per chi non l’ha letto, consiglio il suo Dylan Dog, intitolato Mater Morbi, uscito un paio di anni fa, ma che sta per essere ristampato a breve. Di suo sta per uscire nel 2013 una miniserie di fantascienza a colori per la Sergio Bonelli Editore.
Per quello che riguarda gli autori completi ti faccio solo due nomi: Gipi e Zero Calcare.

Luigi Serra Dicevamo prima della tua abilità nel realizzare vignette umoristiche, chi è il tuo vignettista preferito o quello che consideri come modello?
Umberto Buffa Il mio modello è stato “Il male” una delle più importati riviste satiriche del 1977 con disegnatori come Angese, Vincino, Liberatore, Tamburini, Scozzari e perfino Pazienza!

FINE PRIMA PARTE